Teorico del Socialismo e medico belga. Fin da giovane si orientò verso il
Socialismo di cui divenne il principale teorico belga tra gli anni Sessanta e
Settanta del XIX sec. Ebbe una parte di primo piano nei dibattiti in seno
all'Internazionale, a cominciare dal Congresso di Bruxelles del 1868. La sua
posizione si distinse tanto da quella dei marxisti che da quelle degli anarchici
bakuniani. I suoi interventi sulla gestione dei servizi pubblici nella futura
società costituirono un tentativo per la formulazione di un piano
organizzativo basato sui principi della funzionalità e del decentramento;
ad essi si ispirò il Partito operaio belga, costituitosi nel 1893, per la
formulazione della propria base programmatica. Richiamandosi al concetto tedesco
di
volksstaad, cioè di Stato popolare, egli sostenne che nella
futura società lo Stato non si sarebbe posto come un'autorità al
disopra del popolo, bensì come un'emanazione diretta della volontà
popolare. Sua opera principale è
I servizi pubblici (1895)
(Ostenda 1842 - Cannes 1890).